ll commento del coordinatore nazionale sul prossimo referendum.
Indipendentemente dalle posizioni di tutela del lavoro e del contrasto al precariato, battaglie storiche che impegnano la nostra organizzazione e che perseguiremo in ogni sede, da educatori quali siamo, riteniamo che il voto sia un dovere civico, come anche affermato dall’articolo 48 della Costituzione.
Lasciando libertà a ciascuno di esprimere il proprio parere, favorevole o contrario ai quesiti, riteniamo fondamentale l’esercizio del voto, nel perseguimento di quei principi che sia come cittadini, sia come Istituzione Scuola, tramandiamo alle generazioni future.
E’ quanto afferma in una nota il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti Vito Carlo Castellana
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